Nel 1971 Massimo Osti, il rivoluzionario designer riconosciuto a livello internazionale come "il padre dello sportswear", ha fondato il marchio Chester Perry, che ha poi cambiato nome in C.P. Company nel 1978. Il marchio ha immediatamente riscosso un grande successo grazie soprattutto alla sua interpretazione anticonformista e funzionale dei classici del guardaroba maschile. Per più di 45 anni il brand ha portato avanti il suo primato di rielaborazione di capi militari d'archivio, da lavoro e sportswear,combinando un'intensa ricerca e innovazione nei materiali e tessuti. La ricerca di C.P. Company passa anche attraverso l'utilizzo della tecnica del tinto capo, che il brand ha sviluppato negli anni '70, che consiste nella tintura del capo finito, a cui conferisce una grande ricchezza cromatica. C.P. Company è facile da indossare, al punto che il possessore del capo senta di averlo sempre avuto nel suo guardaroba. C.P. Company combina perfettamente tradizione, innovazione e performance.
Nel 1971 Massimo Osti, il rivoluzionario designer riconosciuto a livello internazionale come "il padre dello sportswear", ha fondato il marchio Chester Perry, che ha poi cambiato nome in C.P. Company nel 1978. Il marchio ha immediatamente riscosso un grande successo grazie soprattutto alla sua interpretazione anticonformista e funzionale dei classici del guardaroba maschile. Per più di 45 anni il brand ha portato avanti il suo primato di rielaborazione di capi militari d'archivio, da lavoro e sportswear,combinando un'intensa ricerca e innovazione nei materiali e tessuti. La ricerca di C.P. Company passa anche attraverso l'utilizzo della tecnica del tinto capo, che il brand ha sviluppato negli anni '70, che consiste nella tintura del capo finito, a cui conferisce una grande ricchezza cromatica. C.P. Company è facile da indossare, al punto che il possessore del capo senta di averlo sempre avuto nel suo guardaroba. C.P. Company combina perfettamente tradizione, innovazione e performance.